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Cross compilazione per Beaglebone

Nell’articolo sull’ambiente Debian abbiamo preparato il sistema per lo sviluppo per ambienti embedded

Sistema di sviluppo su Debian

Nell’articolo sulla compilazione dell’immagine dell’Orange PI PC abbiamo installato i tool di cross complilazione per l’ambiente armhf

Creazione immagine Armbian per Orange PI PC

Partendo dalla immagine pulita dell’ambiente di sviluppo su Debian riportiamo i passi da eseguire per installare l’ambiente di cross compilazione. Ci si collega sul deskop Debian come sviluppo/password.

Come operazione preliminare installiamo il cross compilatore in Debian

https://wiki.debian.org/CrossToolchains

Creare il file crosstools.list in /etc/apt/sources.list.d

ed inseriamo la voce

Salviamo il file ed aggiungiamo la chiave del repository embedian.org

Installiamo i seguenti pacchetti e l’architettura armhf

Installiamo a questo punto l’ide Eclipse per cpp. Scarichiamo l’ide per linux a 64bit

Eclipse IDE

 Scompattare il pacchetto eclipse sotto /home/sviluppo.

Installare il jre java

 Aggiungere alla fine

Eseguire

 Eseguire Eclipse dalla cartella eclipse per avviare l’IDE

Avvio EclipseCome primo esempio creiamo un semplice programma in C per il Beaglebone.

Creare un nuovo progetto in C, inserendo i dati elencati di seguito

nuovo progettoSelezionare ambedue le configurazioni

project configurationInserire il prefisso per la cross compilazione ed il percorso del compilatore

crosscompilerprefixPremere Finish. Aggiungere al progetto un file sorgente in C

source file cInserire il semplice codice di esempio

Procedere alla compilazione selezionando il progetto con il tasto destro del mouse e scegliendo Build Project

build project

Copiare il file generato sul Beaglebone. Si puo usare scp o ftp. Dare i permessi di esecuzione al file compilato ed eseguirlo

Il risultato è ovviamente il testo inserito nel codice

esecuzione esempio

Strumenti di sviluppo su scheda Beaglebone

Nel precedente articolo abbiamo installato ed aggiornato l’ultima immagine Debian per Beaglebone

Preparazione sdcard Debian per Beaglebone Black

Abbiamo anche abilitato i servizi di rete in modo da accedere tramite il nome host sul sistema.

Dopo tali modifiche si può accedere mediante browser sul Beaglebone con l’indirizzo

http://beaglebone.local

Nell’interfaccia che si presenta vengono indicati vari esempi di codice eseguiti con bonescript, libreria in javascript basata sul framework node.js

Node.js

Si possono eseguire questi semplici esempi per incominciare ad interagire con la scheda. Sono presenti anche i link agli strumenti di sviluppo Cloud9 e Nodered e le informazioni su tali tools

strumenti di sviluppo

 Cliccando su Cloud9 viene mostrata la sezione nella pagina dedicata a tale strumento. In tale sezione viene indicato come creare un semplice esempio ed farlo partire all’avvio della scheda piazzandolo nella cartella autorun presente nella interfaccia dell’ide. Da tale sezione si accede all’ide vero e proprio presente sulla porta 3000 del sito in funzione sul Beaglebone

Cloud9

Per maggiori informazioni sullo strumento fare riferimento al sito

Cloud9

 Accedendo invece alla sezione di Nodered viene indicato il link per incominciare a conoscere lo strumento

Primi Passi con Nodered

 e poter accedere direttamente all’ide del framework, presente sulla porta 1880 del web server funzionante sul Beaglebone

Nodered Beaglebone

Nodered beaglebone

Dal link presente sopra sui primi passi per Nodered sono disponibili degli esempi per iniziare ad usare lo strumento. Dalla home del sito https://nodered.org/ si ricavano ulteriori informazioni sullo strumento.

Oltre agli strumenti in javascript sul Beaglebone sono giò presenti i compilatori in linguaggio C/C++, l’interprete in Python e la possibilità di aggiungere ulteriori strumenti di sviluppo.

Nella pagina iniziale dell’interfaccia web del Beaglebone, http://beaglebone.local, sono indicati tutti i pin disponibili e la loro funzione. Di seguito viene riportata solo l’immagine con gli header di espansione

cape headersNei prossimi articoli mostreremo qualche esempio di codice con la scheda.

Preparazione sd card Debian per Beaglebone Black

Nell’articolo precedente è stato mostrato il primo avvio della scheda di sviluppo Beaglebone Black/Green.

Avvio della scheda Beaglebone

Analizziamo ora come installare una immagine aggiornata di Debian per Beaglebone. Come prima operazione si accede al sito di Beablebone contentente le immagini

Immagini Beaglebone

Scarichiamo, avendo un Beaglebone Black Rev. C, bone-debian-8.6-lxqt-4gb-armhf-2016-11-06-4gb.img.xz. Scompattiamo l’immagine con 7zip e la carichiamo su una scheda micro sd con Win32DiskImager, analogamente a quanto fatto per l’Orange PI PC

Installazione Opelenec su Orange PI PC

Nel caso volessimo caricare tale immagine sulla flash interna, occorre editare il file /boot/uEnv.txt in un sistema Linux  e scommentare la riga

In tal caso all’avvio si riscriverà il sistema operativo presente sulla flash interna con la versione caricata sulla scheda micro sd. Non seguiremo tale strada in modo da fare tutti i test sulla scheda sd, lasciando integra la partizione interna. In questo caso colleghiamo alla rete ethernet di un router il nostro Beaglebone. Inseriamo la scheda micro sd ed avviamo la scheda di sviluppo. In alcune schede viene richiesto la pressione del pulsante USER/BOOT

beaglebone blackperché si avvii da scheda micro sd; con la nostra scheda non è stata necessaria eseguire tale operazione.  A questo punto occorre collegarsi sul Beagleone; da un sistema Linux l’hostname della scheda è già risolto in quanto il servizio avahi-daemon è già attivo e Linux risolve l’host; per Windows occorre installare samba per avere il riconoscimento con il protocollo netbios da Windows e risolvere così l’hostname. Se ci si deve connettere da una macchina Windows occorre prima controllare l’ip assegnato al Beaglebone sul router cui è stato connesso. Da un sistema Linux, ad esempio, eseguire il collegamento sempre come debian/temppwd

ssh BeagleboneDa Windows collegarsi la prima volta in ssh con l’indirizzo ip e procedere all’aggiornamento ed all’installazione di samba

Dopo l’aggiornametno siamo pronti a fare degli esempi con il nostro Beaglebone ed a connetterci utilizzando il nome host beaglebone e beaglebone.local. Nel prossimo articolo vedremo quali strumenti sono già presenti sulla scheda e come aggiungere altre funzionalità.

Possiamo anche installare il servizio ftp, che potrebbe tornare utile nei prossimi esempi

 Per deattivarlo ed attivarlo usare i seguenti comandi

Avvio della scheda Beaglebone

In un articolo precedente abbiamo dato una breve descrizione della scheda Beaglebone Black e delle sue varianti.

 Scheda di sviluppo Beaglebone

 Il Beaglebone in questa revisione viene con 4GB di spazio a bordo e con il sistema operativo già installato.

E’ possibile accedere al Beaglebone, nel nostro caso il Black, senza collegarlo alla rete ethernet, ma collegandolo ad un pc attraverso la connessione mini usb di servizio, come specificato sul sito del Beaglebone

Avvio Beaglebone

Dopo aver connesso il Beaglebone Black al pc tramite il cavo USB viene aggiunto un altro dispositivo rimobile ai dischi già presenti

Disco rimovibile BeagleboneEseguendo start.htm si avvia una interfaccia analoga a quanto presente sul sito web getting-started

AvvioSi procede alla installazione dei driver network-over-usb per il proprio sistema operativo, windows a 64 bit nel nostro caso

driver network over usbSu Firefox procedere a scaricare il file ed eseguirlo, dando i permessi richiesti da windows

BeagleBone Driver InstallerAl termine viene mostrata la finestra con le operazioni eseguite

completamento beaglebone driver installerUsando Firefox o Chrome accedere al seguente indirizzo http://192.168.7.2; si accede in tal modo sul nostro Beaglebone attraverso la rete su  usb al server web avviato sulla scheda

beaglebone pagineinizialeNella pagina viene mostrato come aggiornare il sistema,  collegarsi all’interfaccia IDECloud9,  eseguire vari esempi in Bonescript.

L’accesso all’ IDE di Cloud9

Informazioni su IDE Cloud9

avviene sulla porta 3000 allo stesso indirizzo IP specificato sopra, ossia http://192.168.7.2:3000

Cloud9Nei nostri esempi non modificheremo il sistema operativo presente sulla scheda eMMC interna, ma scaricheremo una versione aggiornata di Debian per Beaglebone e lo installeremo su una scheda micro sd. Il sistema può essere chiuso con il pulsante Power presente sulla scheda

power buttono collegandosi tramite shell ssh all’indirizzo 192.168.7.2 con l’utenza debian/temppwd ed eseguendo il comando “sudo poweroff”

sshNel prossimo articolo procederemo a scaricare ed installare su scheda micro sd l’immagine Debian per Beaglebone

Preparazione sd card Debian per Beaglebone Black

Abilitazione Desktop Remoto su Armbian in Orange Pi PC

Per abilitare il server di desktop remoto su Armbian per Orange PI PC collegarsi in ssh sulla scheda

loginEliminare, se presenti, i seguenti pacchetti

Installare i pacchetti

A questo punto è possbile collegarsi in desktop remoto sul sistema.

Remote Desktop ConnectionEseguire il login con l’utenza creata al momento della configurazione di Armbian

Remote Desktop_LoginOra si può lavorare remotamente sulla scheda Orange PI PC

Remote_Desktop

 

Avvio immagine Armbian su Orange PI PC

Dopo aver creato la scheda con l’immagine Armbian per Orange PI PC

Immagine Armbian su scheda micro sd

possiamo inserire la scheda sull’Orange PI PC e si avvia il dispositivo. Dopo aver esteso la partizione sulla scheda sd viene richiesto il login come root con password 1234. Successivamente viene richiesto il cambio di password. Dopo il cambio della password di root viene abilitata la creazione di una utenza di Debian, ad esempio user1. Si immettono le informazioni richieste e si accede alla interfaccia grafica a risoluzione di default. Per cambiare la risoluzione eseguire il seguente comando

Viene mostrata la lista delle opzioni; per una risoluzione 1080p60 eseguire

 Si passa alla riconfigurazione della tastiera e delle lingue.

Eseguire

per impostare le lingue.

Per riconfigurare la tastiera eseguire

Preparazione ambiente Debian per sviluppo sistemi embedded

In questo articolo si descrive l’installazione di Debian 8.5 che sarà utilizzata per compilare l’immagine Openelec per Orange Pi PC, creazione immagine Enigma2 ed altre operazioni su dispositivi embedded.

Scaricare l’iso AMD64 di Debian 8.5

Immagini Debian per X86_64

 Procedere alla installazione. Si può usare anche una virtual machine, come ad esempio VirtualBox. Usare almeno 4 gb di Ram e 50 Gb di hard disk

VirtualBox

Con VirtualBox si può creare un disco virtuale che alloca lo spazio dinamicamente quando è richiesto. Ad installazione del sistema operativo collegarsi con l’utenza creata durante l’installazione di Debian; nel nostro caso l’utenza è sviluppo. Ci si può collegare direttamente dall’interfaccia grafica o su ssh conoscendo l’indirizzo IP del sistema Debian installato.

Aggiungere al gruppo sudo l’utente usato durante la configurazione; in una shell eseguire il comando

Nel nostro caso abbiamo il seguente risultato

L’utente sviluppo non appartiene al gruppo sudo. Diventare superuser con il comando

Inserire la password di root alla richiesta nella shell. Come root eseguire

Nel nostro caso

Far ripartire il sistema con il comando

Al riavvio collegarsi con l’utenza da utilizzare nello sviluppo, nel nostro caso sviluppo. Si aggiunge nei sorgenti dei pacchetti, se non presenti, i repository dei pacchetti aggiuntivi e di aggiornamento.

Posizionarsi in /etc/apt

Fare un backup di sources.list

Editare il file, ad esempio con vi

Commentare le righe posizionandosi all’inizio della riga e con il tasto i si passa in modalità di modifica avendo la possibilità di inserire #. Con il tasto Esc si passa alla modalità lettura e ci si può spostare con le frecce direzionali. Nel caso si commetta un errore e si voglia tornare alla situazione  precedente premere Esc+u.

Commentare le righe

Inserire le seguenti righe

Per inserire le righe si può premere in modalità di lettura il tasto o che aggiunge una riga in modalità di scrittura; si può procedere ad un copia ed incolla o ad inserire manualmente le righe.

Per salvare il tutto premere Esc+:wq; si salva il file e si esce dallo stesso.

Si può anche usare un editor di testo direttamente dall’interfaccia grafica di Debian per eseguire le medesime operazioni. Per esempio per usare pluma aprire una shell unix ed eseguire

Da pluma aprire il file  /etc/apt/sources.list, apportare le modifiche descritte sopra e salvare il file.

Aggiornare il riferimento dei repository ed i pacchetti con i comandi

Installare i pacchetti di sviluppo

Installare il server ftpd per eventuali trasferimenti remoti

Scommentare nel file /etc/vsftpd.conf il parametro

Aprire il file con

Cercare la stringa dall’editor vi in lettura con

Eliminare il carattere # posizionandosi su di esso e premendo x

Salvare il tutto con ESC+:wq

Far ripartire il server ftp con il comando

Ora abbiamo l’ambiente per compilare, modificare, sviluppare i nostri sistem embedded.

Preparazione sd card Armbian per Orange PI PC in Linux

Come già visto per l’immagine Openelec

Preparazione Immagine Openelec

anche per Armbian occorre creare una scheda micro sd con l’immagine in essa. E’ consigliabile l’uso di una scheda micro SD di classe 10 per ottenere prestazioni migliori. Si procede allo scaricamento della immagine sito Armbian relativa ad Orange PI PC

Download Armbian Orange PI PC

Scegliamo, ad esempio, il desktop Jessie Desktop.

Si installa il software  p7zip. Per Debian si può utilizzare il comando

Dopo aver scaricato il file con estensione 7z in una cartella, in cui si apre una finestra comandi linux,  si scompatta il contenuto con il comando

Si inserisce la scheda micro sd e si controlla il dispositivo con il comando

Nel nostro caso abbiamo come risultato

Si controlla che il dispositivo non sia montato con il comando

Nel caso sia nella lista dei dispositivi del comando df si esegue l’umount. Nel nostro caso

Si procede all’unmount

ATTENZIONE: Accertarsi per bene che il dispositivo sia la scheda sd e non il disco fisso. L’operazione successiva comporta la riscrittura completa del dispositivo con conseguente perdita di tutti i dati presenti su di esso.

Si può ora scrivere l’immagine sulla scheda sd, immettendo il nome corretto del dispositivo, che nel nostro caso è /dev/sdb

ATTENZIONE: Tutti i precedenti dati presenti sulla micro sd saranno riscritti.

Al termine della operazione la scheda micro SD è pronta per essere utilizzata sull’ Orange PI PC.

Preparazione sd card Armbian per Orange PI PC in OSX

Come già visto per l’immagine Openelec

Preparazione Immagine Openelec

anche per Armbian occorre creare una scheda micro sd con l’immagine in essa. E’ consigliabile l’uso di una scheda micro SD di classe 10 per ottenere prestazioni migliori. Si procede allo scaricamento della immagine sito Armbian relativa ad Orange PI PC

Download Armbian Orange PI PC

Scegliamo, ad esempio, il desktop Jessie Desktop. Si scompatta il file con estensione 7z con un software di compressione, ad esempio Keka

Keka

ottenendo anche il file .raw.

armbianOSX

Si inserisce la scheda micro sd e si trova il dispositivo con il comando

Nel nostro caso abbiamo come risultato per la scheda sd

Si esegue l’unmount del dispositivo, che nel nostro caso è

ATTENZIONE: Accertarsi per bene che il dispositivo sia la scheda sd e non il disco fisso. L’operazione successiva comporta la riscrittura completa del dispositivo con conseguente perdita di tutti i dati presenti su di esso.

Si può ora scrivere l’immagine sulla scheda sd, immettendo il nome corretto del dispositivo, che nel nostro caso è /dev/disk2

ATTENZIONE: Tutti i precedenti dati presenti sulla micro sd saranno riscritti.

Al termine della operazione la scheda micro SD è pronta per essere utilizzata sull’ Orange PI PC.

Preparazione sd card Armbian per Orange PI PC in Windows

Come già visto per l’immagine Openelec

Preparazione Immagine Openelec

anche per Armbian occorre creare una scheda micro sd con l’immagine in essa. E’ consigliabile l’uso di una scheda micro SD di classe 10 per ottenere prestazioni migliori. Si procede allo scaricamento della immagine sito Armbian relativa ad Orange PI PC

Download Armbian Orange PI PC

Scegliamo, ad esempio, il desktop Jessie Desktop

armbianSi scompatta il contenuto con un software di compressione, ad esempio 7-zip, ottenendo anche il file .raw.

armbian_estensione

Su windows per poter scrivere tale file sulla scheda micro sd è necessario ricorrere ad un software specifico. Nel nostro caso si è utilizzato Win32 Disk Imager, reperibile sul sito

Win32 Disk Imager

Dopo l’installazione del software si procede alla scrittura della scheda micro sd, che nel nostro caso è vista come disco E,  scegliendo come input l’immagine scompattata in precedenza

Win32 Disk ImagerIta

Si preme Scrivi per iniziare la scrittura.

ATTENZIONE: Tutti i precedenti dati presenti sulla micro sd saranno riscritti.

Al termine della operazione la scheda micro SD è pronta per essere utilizzata sull’ Orange PI PC.